giovedì 31 marzo 2016

Come calcolare il prezzo del lavoro per una creazione fatta a mano?


Spesso ogni una di noi si fa’ domande riguardo il prezzo degli oggetti creati a mano. Come determinare il prezzo per i propri prodotti?  Che cosa includere nel prezzo e cosa non ? Quale prezzo giusto per il mio articolo?
Alcuni iniziando l’attività di propria produzione utilizzano uno di questi due approcci nella determinazione dei loro prezzi:
1.      costo di materiali + qual cosina anche per me!


2.      costo dei materiali moltiplicato x 2
A dire il vero, tali calcoli non sono corretti se volete costruire il vostro business sul proprio lavoro, e non  solo come un hobby  soltanto per motivi di soddisfazione morale. Qual è il giusto approccio di business nella determinazione dei prezzi?  La risposta è semplice: bisogna scrupolosamente calcolare tutti i vostri costi.


Prima vediamo tutte le voci di spesa e poi facciamo insieme il calcolo, prendendo come esempio un paio di orecchini della mia produzione.


1.      MATERIALE  — per il calcolo del costo dei materiali credo che non ci sia nessun problema…
Ma non dimenticate di includere nel prezzo il costo di consegna dei materiali, se li ordinate, o i costi di viaggio, se per l’acquisto dei materiali dovete spostarvi voi personalmente.
Io per esempio acquisto le mie pietre in varie fiere, perciò quando annoto il costo di ogni pietra calcolo spese di viagio per arrivare alla fiera, il biglietto d’ingresso e il mio pranzo lì; poi suddivido questo importo totale per la quantità di pietre o articoli acquistati in fiera e lo aggiungo al costo del prezzo pagato.


2.      LAVORO  Come calcolare il costo del proprio lavoro? E’ Molto facile! Assegnare a se stessi una tariffa oraria e annotare il tempo trascorso su ogni prodotto.  E qui la tariffa può essere diversa a seconda della professionalità e della fama della stessa creatrice.


In un articolo inglese hanno scritto che un prodotto creato a mano non può costare meno di $ 15/ ora. E in media il costo del lavoro artigianale va da 15 a 50 euro. Ed i designer famosi ancora di più...
Vediamo cosa viene incluso in questo costo:
-tempo necessario alla fabbricazione del prodotto;
-tempo per fotografare il prodotto e per elaborare le foto;
-tempo per pubblicare il prodotto in internet sul sito o social compreso preparazione della descrizione, etc.
-tempo per la confezione del prodotto (tra cui scrivere tutti gli indirizzi e compilare la documentazione per l’invio);
-tempo trascorso per l’acquisto del materiale, ammettiamolo francamente: chi di noi fa il conto d tutto questo tempo perso? Eh?
3.  L'imballaggio del prodotto:
-valore di tutti gli stampati che inserite nella spedizione (biglietti da visita, cartoline, adesivi, buoni sconto, etc)
-costo dell'imballo (buste, scatole, nastri, ecc).
4. Commissione sui vari siti
Per esempio una inserzione su sito Etsy costa: — 0,2$;  commissione su vendita - 3,5% ; costo di PayPal 3,4% + 0,35 EUR per la ricezione dei pagamenti.
— Totale: 6,9% + $ 0,2+ 0,35 EUR, consideriamo il 7 %
5. Altre spese:
 — i costi di trasporto per inviare pacchi,
 — il costo di Internet (questo è anche il tuo strumento di lavoro)
 — ed infine il costo dell'elettricità.
Ma anche il costo del ammortamento degli attrezzi e dei macchinari …
 Per esempio: avevo acquistato lo stampo per le filigrane a 18 euro, ma alla ventesima filigrana si è rotto. Allora il suo costo l’ho diviso per i pezzi prodotti e l’ho distribuito su tutte le filigrane pronte.
Adesso parliamo del profitto. Se abbiamo iniziato la nostra attività non solo hobby, dobbiamo quindi non dimenticarsi del profitto, oltre a tutti i costi elencati!  Perciò aggiungiamo al nostro prezzo anche il nostro profitto e le eventuali tasse.
Prezzo = costo + profitto
Passiamo adesso all'esempio di un paio di orecchini di mia produzione.   
                Prendiamo orecchini in rame "Ilaria":
 
CALCOLO:
 1. materiali — rame, perle e cristalli Swarovski – totale costo = 2 euro
 2. Lavoro:
— per la produzione del gioiello ho impiegato 1 ora e mezzo  per 10 euro orarie = 15 euro


— per fotografare gli orecchini sui vari sfondi normalmente impiego da 20 a 30 min, poi per l’elaborazione delle immagini con logo altri 15 min, infine il tempo per caricare sul sito internet e social circa 10 min. E siamo quindi arrivati al totale di 45 min di lavoro = 7,5 euro.
(Consiglio: Spesso io per risparmiare tempo faccio, le foto a più gioielli, comunque sappiate che ci vuole parecchio tempo per fare un bel lavoro di qualità!) 
— per l’imballaggio del prodotto e la compilazione  dei documenti postali consideriamo 20 min = 2 euro.
 — tempo per l’acquisto del materiale (sempre da suddividere su tutta la spesa) = 2 euro
Totale costo del mio lavoro = 28,5 euro
 3. IMBALLAGGIO: — imballaggio in busta - 0,5 euro oppure in scatola — 2 euro (il nostro gioiello è piccolo, perciò lo possiamo confezionare in busta), quindi = 0,5 euro.
 — scatolina per il gioiello = 1 euro
 — bigliettini da visita, targhette con logo e stampati vari io non li prendo in considerazione perché nel mio caso il costo è abbastanza basso, ma se voi avete fatto un importante investimento consiglio di calcolare anche questo.
Totale imballo = 1,5 euro

5. Altre spese:

—spese di trasporto per l'invio del pacco (nel mio caso 0 perché ho la posta sotto casa)
—Internet ed l'elettricità - 1 euro
 — ammortizzazione dei strumenti - 1 euro
 Totale delle altre spese - 2 euro
E siamo arrivati ad un totale di = 32 euro
Continuando,  ricordate che è necessario includere anche il profitto per stabilire il prezzo?
Stabiliamo quindi il nostro profitto, ad esempio io ho considerato il 10% dei costi, ossia 3,2 euro.
Allora:   Prezzo = 32 + 3,2 = 35,20 euro
Ma sapete una cosa? In realtà, questo valore è solo la metà del prezzo. Mi chiederete perché? Perché sulla vendita all'ingrosso dovrete fare considerevoli sconti. I grossisti non considerano nemmeno i negozi che offrono meno di 30% del sconto e in genere lo sconto standard per gli acquisti all'ingrosso è di 50%.
Così, la formula di calcolo del prezzo al dettaglio reale dovrebbe essere il seguente:
prezzo = (costo + margine) X 2
Cioè il nostro prezzo di 35,20 euro lo dobbiamo moltiplicare per due, e solo allora si otterrà il prezzo effettivo al dettaglio. Ora da questo prezzo, è possibile concedere sconti ai clienti, effettuare offerte per le feste e accettare gli ordini all'ingrosso.
È impressionante com'è cresciuto il prezzo se calcolate tutto nel minimo dettaglio. E se ricordiamo la formula iniziale:  prezzo = prezzo dei materiali Х 2,  fa proprio ridere, visto che il nostro costo del materiale è di 2 euro ...
Il prezzo di questi orecchini nel mio negozio è di 29 euro e non 35,20 come abbiamo calcolato, quindi li vendo a cosi detto “sotto costo”, ma lo considero un prezzo strategico temporaneo per avviare il mio business.
Infine vorrei parlare di alcuni fattori che influiscono sul prezzo.
1.Ovviamente i prezzi vengono influenzati dai prezzi dei concorrenti, quindi è necessario comprendere bene la propria nicchia di mercato. Ma, mai cercare di conquistare la clientela offrendo prezzi bassi! Molte persone sono scoraggiate da prezzi troppo bassi, perché iniziano a dubitare della qualità del prodotto!
2.Capire il livello di sviluppo del proprio business. Forse all'inizio del vostro business potete applicare un prezzo basso, poi insieme alla crescita del numero dei clienti aumentare i prezzi.
Beh, quando vi renderete conto che siete arrivate al livello che potete collaborare con i grossisti,  ricordate che la metà del prezzo + o - andrà a loro.
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Il materiale di questo articolo è stato ispirato e tradotto dal lavoro di blogger e coach Katerina Vitkovskaia blog: http://www.cbiz.club/

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